Esonero Contributivo per Madri Lavoratrici

Dal 2024 al 2026, le lavoratrici madri possono beneficiare di un esonero contributivo significativo, pensato per sostenere economicamente le famiglie e incentivare il rientro al lavoro. Questo beneficio è dedicato alle madri con tre o più figli, con specifici requisiti legati all'età dei figli e alla tipologia del contratto di lavoro. Per il 2024 è prevista anche una misura sperimentale per le madri con due figli.

Requisiti per l'accesso

L'esonero è disponibile per le lavoratrici madri che rispettano i seguenti requisiti:

Rimangono escluse le lavoratrici autonome e i rapporti di lavoro domestico.

Dettagli della misura

L'esonero consiste in una riduzione del 100% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, entro un massimo di 3.000 euro annui, ripartiti su base mensile (250 euro al mese). La misura non influisce sull'ammontare dei contributi figurativi per il calcolo pensionistico.

Per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, la soglia massima viene riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 8,06 euro per ogni giorno di fruizione dell'esonero contributivo.

Come richiedere l'esonero

Per accedere al beneficio, la lavoratrice deve comunicare al datore di lavoro il numero e i codici fiscali dei figli. In alternativa, è possibile inviare la documentazione direttamente all'INPS tramite un apposito applicativo online disponibile sul portale istituzionale INPS.

La mancata comunicazione dei dati comporta la revoca dell'agevolazione. L'INPS effettuerà controlli di coerenza delle informazioni dichiarate in collaborazione con gli Enti preposti alla detenzione e al trattamento delle informazioni riguardanti la genitorialità o l'affido.

Durata della misura

L'esonero si applica fino al verificarsi della prima di queste condizioni:

Compatibilità con altre agevolazioni

L'esonero contributivo è cumulabile con gli esoneri riguardanti la contribuzione dovuta dal datore di lavoro, ma è strutturalmente alternativo all'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (quota IVS) a carico del lavoratore previsto dall'articolo 1, comma 15, della legge di Bilancio 2024.

Nel caso in cui la lavoratrice abbia già fruito dell'esonero IVS, per poter usufruire dell'esonero per madri lavoratrici, è necessario provvedere alla restituzione dell'importo già conguagliato.

Ulteriori approfondimenti

Quali sono i requisiti per accedere all'esonero contributivo per madri lavoratrici?

L'esonero è disponibile per le lavoratrici madri di tre o più figli (con il più piccolo sotto i 18 anni) fino al 31 dicembre 2026, o di due figli (con il più piccolo sotto i 10 anni) solo per il 2024. È necessario avere un contratto a tempo indeterminato, full-time o part-time, e l'esonero si applica anche ai contratti di apprendistato e ai rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Quanto vale l'esonero contributivo per le madri lavoratrici?

L'esonero consiste in una riduzione del 100% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, fino a un massimo di 3.000 euro annui (250 euro al mese). Per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, la soglia massima viene riproporzionata a 8,06 euro per ogni giorno di fruizione. La misura non influisce sull'ammontare dei contributi figurativi per il calcolo pensionistico.

Come si richiede l'esonero contributivo?

La lavoratrice deve comunicare al datore di lavoro il numero e i codici fiscali dei figli. In alternativa, è possibile inviare la documentazione direttamente all'INPS tramite un apposito applicativo online disponibile sul portale istituzionale INPS. L'INPS effettuerà controlli di coerenza delle informazioni dichiarate in collaborazione con gli Enti preposti alla detenzione e al trattamento delle informazioni riguardanti la genitorialità o l'affido.

Per quanto tempo dura l'esonero contributivo?

L'esonero si applica fino al verificarsi della prima di queste condizioni: il figlio più piccolo compie 18 anni (nel caso di tre o più figli, fino al 31 dicembre 2026) o 10 anni (nel caso di due figli, solo per il 2024). La misura per le madri con tre o più figli termina comunque il 31 dicembre 2026, mentre quella per le madri con due figli termina il 31 dicembre 2024.

L'esonero è compatibile con altre agevolazioni?

L'esonero contributivo è cumulabile con gli esoneri riguardanti la contribuzione dovuta dal datore di lavoro, ma è strutturalmente alternativo all'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (quota IVS) a carico del lavoratore. Nel caso in cui la lavoratrice abbia già fruito dell'esonero IVS, per poter usufruire dell'esonero per madri lavoratrici, è necessario provvedere alla restituzione dell'importo già conguagliato.