Esonero Contributivo per Madri Lavoratrici
Dal 2024 al 2026, le lavoratrici madri possono beneficiare di un esonero contributivo significativo, pensato per sostenere economicamente le famiglie e incentivare il rientro al lavoro. Questo beneficio è dedicato alle madri con tre o più figli, con specifici requisiti legati all'età dei figli e alla tipologia del contratto di lavoro. Per il 2024 è prevista anche una misura sperimentale per le madri con due figli.
Requisiti per l'accesso
L'esonero è disponibile per le lavoratrici madri che rispettano i seguenti requisiti:
- Essere madri di tre o più figli, di cui il più piccolo abbia meno di 18 anni, con diritto fino al 31 dicembre 2026.
- Essere madri di due figli, di cui il più piccolo abbia meno di 10 anni, con diritto solo per l'anno 2024 (misura sperimentale).
- Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia full-time che part-time.
- L'esonero si applica anche ai contratti di apprendistato e ai rapporti convertiti da tempo determinato a indeterminato.
- L'esonero si applica anche ai rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.
Rimangono escluse le lavoratrici autonome e i rapporti di lavoro domestico.
Dettagli della misura
L'esonero consiste in una riduzione del 100% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, entro un massimo di 3.000 euro annui, ripartiti su base mensile (250 euro al mese). La misura non influisce sull'ammontare dei contributi figurativi per il calcolo pensionistico.
Per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, la soglia massima viene riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 8,06 euro per ogni giorno di fruizione dell'esonero contributivo.
Come richiedere l'esonero
Per accedere al beneficio, la lavoratrice deve comunicare al datore di lavoro il numero e i codici fiscali dei figli. In alternativa, è possibile inviare la documentazione direttamente all'INPS tramite un apposito applicativo online disponibile sul portale istituzionale INPS.
La mancata comunicazione dei dati comporta la revoca dell'agevolazione. L'INPS effettuerà controlli di coerenza delle informazioni dichiarate in collaborazione con gli Enti preposti alla detenzione e al trattamento delle informazioni riguardanti la genitorialità o l'affido.
Durata della misura
L'esonero si applica fino al verificarsi della prima di queste condizioni:
- Il figlio più piccolo compie 18 anni (nel caso di tre o più figli, fino al 31 dicembre 2026).
- Il figlio più piccolo compie 10 anni (nel caso di due figli, solo per il 2024).
- Il 31 dicembre 2026 (per le madri con tre o più figli).
- Il 31 dicembre 2024 (per le madri con due figli).
Compatibilità con altre agevolazioni
L'esonero contributivo è cumulabile con gli esoneri riguardanti la contribuzione dovuta dal datore di lavoro, ma è strutturalmente alternativo all'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (quota IVS) a carico del lavoratore previsto dall'articolo 1, comma 15, della legge di Bilancio 2024.
Nel caso in cui la lavoratrice abbia già fruito dell'esonero IVS, per poter usufruire dell'esonero per madri lavoratrici, è necessario provvedere alla restituzione dell'importo già conguagliato.