Cos'è il preavviso di dimissioni e quando è obbligatorio?
Il preavviso di dimissioni è il periodo che intercorre tra la comunicazione delle dimissioni e la cessazione effettiva del rapporto di lavoro. Durante questo tempo, il lavoratore continua a svolgere le proprie mansioni, permettendo al datore di lavoro di organizzarsi per la sostituzione. Salvo decorrenze fisse previste dal CCNL, il preavviso decorre dal giorno successivo alla comunicazione delle dimissioni.
Il preavviso NON è obbligatorio in questi casi:
- Dimissioni per giusta causa: quando il lavoratore si dimette per gravi inadempienze del datore (mobbing, mancato pagamento stipendi, violazioni sicurezza)
- Periodo di prova: entrambe le parti possono recedere senza preavviso
- Periodo tutelato: dimissioni durante maternità, paternità o congedi protetti
- Contratti a tempo determinato: salvo diversa previsione contrattuale
Come presentare le dimissioni: Dal 12 marzo 2016 è obbligatorio usare la procedura telematica sul portale del Ministero del Lavoro o tramite patronati/consulenti abilitati. È possibile revocare le dimissioni entro 7 giorni con la stessa procedura.